Il glossario di Roomgo
Come sito di condivisione degli alloggi, è più semplice per noi e per i nostri utenti usare il nostro gergo tecnico. Ci auguriamo che questa guida possa aiutare tutti gli utenti a conoscere meglio di cosa parliamo quando viene utilizzata la nostra piattaforma.
Termini usati in Roomgo
Interesse
un interesse è una notifica che viene consegnata all'inserzionista per informarlo che sei interessato alla sua offerta
Annuncio
l’inserzione per l’offerta di un alloggio condiviso viene chiamata "Annuncio" su Roomgo. Una volta pubblicato l'annuncio, sarà disponibile per gli utenti che cercano una stanza, quindi avere un annuncio dettagliato e completo ti aiuterà a trovare il coinquilino adatto.
Profilo
per cercare una stanza necessario pubblicare un inserzione che viene chiamata “Profilo”per avere l’accesso a visualizzare le stanze disponibili. Avere un profilo dettagliato è un modo efficace per trovare una stanza che corrisponda alle tue esigenze.
Messaggi ricevuti
tutti i messaggi di interesse in entrata e i messaggi diretti si trovano nella casella “Ricevuti ” della tua posta.
In Cima
un’opzione a pagamento che ti aiuta a riposizionare il tuo annuncio in cima alla lista.
Premium
un’opzione a pagamento che ti consente di accedere direttamente ai contatti e di essere contattato da tutti gli utenti sul sito.
Diverse tipologie di stanze
Stanza singola
una camera singola è una camera con spazio sufficiente per un letto singolo.
Stanza doppia
una stanza doppia è per due persone sia con un letto matrimoniale o due letti singoli.
Posto letto/Stanza condivisa
condividerai la tua stanza e lo spazio comune con un'altra persona. Le stanze condivise sono la scelta ideale per coloro che vogliono spendere meno e conoscere nuovi amici.
Con bagno
una stanza con bagno si riferisce a una stanza con servizi igienici e bagno al suo interno.
Diverse soluzioni abitative
Stanza, appartamento, casa/ in condivisione
una casa o un appartamento in condivisione si riferisce a uno spazio in cui le persone risiedono nello stesso alloggio e condividono i servizi come il bagno, la cucina e il soggiorno (oltre agli elettrodomestici come la lavatrice e la TV), ma in genere hanno le loro proprie stanze da letto. Questo tipo di accordo di solito comporta una responsabilità condivisa per le spese delle fatture fatture e le tasse comunali per la proprietà.
Coinquilino
termine usato per descrivere la persona che condivide con te il tuo appartamento o la tua casa, può anche essere usato per descrivere qualcuno che condivide la tua stessa stanza.
Altri termini importanti
Cauzione
è un deposito in denaro che il locatario versa al proprietario al momento della stipula del contratto di locazione. La cauzione protegge il proprietario dall'eventuale mancato pagamento del canone, da possibili danni apportati alla stanza o all'appartamento messi in affitto e più in generale da ogni altro inadempimento da parte dell'affittuario.
Caparra
somma di denaro o altro bene fungibile che una parte contraente versa all'altra quando viene stipulato un contratto, specie preliminare, a garanzia dell'adempimento o come penale in caso di recesso ingiustificato.
Contratto di affitto
il contratto di locazione è un obbligo, eccezion fatta per le locazioni transitorie la cui durata è inferiore ai 30 giorni consecutivi nell'anno.
Scrittura privata
se la durata della locazione è inferiore ai 28 giorni, e questo tipo di contratto non richiede una registrazione all'agenzia delle entrate, ma solamente un attestato da consegnare all'affittuario.
Contratto di tipo transitorio
se la durata del contratto varia da 1 a 18 mesi.
Contratto studenti fuori sede
e’ una tipologia contrattuale applicabile solo nel caso in cui l'inquilino sia uno studente iscritto ad un corso di laurea o specializzazione di università che abbia sede fuori dal proprio comune di residenza, e prevede una durata da 6 a 36 mesi. In caso di coabitazione, è possibile intestare il contratto ad un gruppo di studenti, con facoltà di subentri e sostituzioni anche nel corso della locazione.
Agevolazioni e sgravi fiscali
affittando una stanza in casa propria, il proprietario può godere di agevolazioni e sgravi fiscali. Ci sono due modi principali di dichiarare il proprio reddito derivante dalla locazione: tramite imposta di registro o tramite cedolare secca.
Cedolare secca
è un modo per dichiarare il proprio reddito derivante dalla locazione e consiste nell'applicare al canone annuo un’imposta sostitutiva dell’Irpef nel caso di affitti ad uso abitativo.
Imposta di registro
quando si stipula un contratto di locazione con il regime Irpef, occorre versare una tassa di registro pari al 2% del canone annuo pattuito, per un minimo di 67 euro. La tassa di registro va pagata per ogni nuova annualità ed è pari, per gli anni successivi al primo, al 2% effettivo e non più alla tassa minima.